Molto bello il libro, lo tengo.
Ti vedrei bene in Israele/Palestina (segue lungo pensiero scritto di getto perché non ho altro da fare, sentiti libero di saltare, i complimenti sono alla fine)
La tua continua, ammirevole, attitudine a sforzarti di eliminare il pregiudizio, cercare il lato umano, ma nel contempo cercare di mantenere le tue idee di moralità e giustizia, sarebbe messa ancora più alla prova.
Detto in altri termini, il Kurdistan è il livello 2 (già sappiamo che in linea di massima ISIS sono i cattivi e i curdi i buoni, servono solo le sfumature come il turcomanno pro-ISIS o il petrolio dei curdi agli americani), mentre Israele è il livello 23, scusa forse anche 34.
Se ti sforzassi di incontrare tutte le persone (coloni della Cisgiordania, Tel-Aviviani, ultraortodossi, palestinesi israeliani, cristiani, gazani, drusi, circassi, ex-soldati del libano, studenti, attivisti, attivisti europei [che di solito non ci capiscono un ** ma sono tanto eccitati], immigrati ebrei europei, eritrei, sudanesi, etiopi, kibbutznikim….) potrebbe uscire un capolavoro.
Potresti passare alla storia come quello che ha chiarito coi disegni uno dei casini più profondi del globo (o anche no, ma la possibilità c’è).
Cmq, a parte tutto questo. Bravo. Bello. Complimenti.